I teschi letterari sono una tradizione messicana, associata ogni giorno del defunto, che si celebra il 2 novembre. Questo stile letterario sorse alla fine dell’Ottocento, conservandosi nel tempo grazie alla sua composizione poiché accettano di esprimere un concetto in tono ironico e burlesco.
Cos’è un teschio literia esteso?
È caratterizzato principalmente dall’essere scritto in versi che fanno rima in modo assonante o consonante, e contengono l’immagine di un teschio che allude a ogni giorno del defunto, che è comunemente noto come Catrina, accompagnato dal soggetto al chi sta andando. Sono usati per esprimersi contro un’attività o azione che un soggetto esegue in modo satirico, in cui si parla di tale soggetto come se fosse deceduto, formulando la critica sotto forma di epitaffio (in modo da coincidere con il giorno della deceduto).
Come eseguire un teschio esteso
Si pensa che i teschi lunghi siano quelli che hanno più di 4 versi che mostrano congiuntamente e in sequenza un concetto, per scherzo e rispettano le peculiarità menzionate in precedenza. Fin dall’inizio è stato utilizzato per attaccare i politici e il governo, ma oggi è utilizzato in alcuni campi.
È il modo per esprimere un’iniziativa critica in modo comico e diretto ma senza offendere chi si rivolge.