In Messico non sono contrari alla scomparsa, si conformano persino a una poesia.
I teschi messicani sono versi con rime che, attraverso tocchi di buon umore, cercano di evidenziare la personalità degli individui a cui sono rivolti mettendoli in relazione con la scomparsa, e sono scritti in Messico in modo simbolico alla vigilia del Giorno dei Morti.
Emergono come uno scherzo alle tradizioni letterarie del decadente impero spagnolo, riflesse nei versi funebri scritti per glorificare il defunto con virtù simulate ed eccessive.
Gli scrittori messicani hanno utilizzato questa risorsa per rivolgersi a politici e autorità esprimendo la loro insoddisfazione per le imposizioni e le elezioni che hanno colpito la società. Al giorno d’oggi, i teschi messicani sono una bellissima tradizione che intrattiene bambini piccoli ed enormi, incarnando il talento e l’umorismo messicani in ognuno di loro.
Nessuno può nascondersi dai versi sarcastici di un teschio, tanto meno gli insegnanti, che per anni sono stati i gendarmi più speciali nelle stanze e che di solito sono quelli che ispirano i propri studenti a continuare con la tradizione …
Elenco teschi per insegnanti
Non esiste professione così nobile e rigorosa
Non degno di lode come essere un insegnante,
Ma alla scomparsa niente di tutto ciò la marea
tutti vengono trasportati per aver lasciato tanto lavoro.
Alcuni insegnanti erano anche nostri amici
A causa dei nostri risultati e delle battute d’arresto erano presenti,
Molti di quelli che portiamo nei nostri cuori
Ma indubbiamente scegliamo altri dal pantheon.
Indubbiamente la calaca non ha frequentato la scuola
E non sa tutto il divertimento che gli è mancato
Magrissima piccola povertà nessuno voleva educare
quindi senza una stella davanti alla sua tomba deve tornare.